Nel dettaglio
Le otto fasi di produzione
Il giorno che precede l’uscita delle imbarcazioni, l’O.P. I FASOLARI contatta i clienti per raccogliere gli ordini.
Tali ordini sono successivamente suddivisi tra le imbarcazioni dei tre compartimenti in funzione delle esigenze dell’organizzazione e delle previsioni meteomarine.
Per non gravare sempre sugli stessi banchi di fasolari, le differenti zone di pesca sono periodicamente ruotate in modo da salvaguardare la risorsa.
Parallelamente alla programmazione, l’O.P. I FASOLARI si occupa dell’acquisto dei materiali di imballaggio.
A tale proposito l’O.P. richiede ai propri fornitori di materiali di imballaggio, almeno annualmente, una dichiarazione attestante l’idoneità del materiale fornito.
Ogni peschereccio è dotato di data base contenente le coordinate individuanti i banchi ove sono presenti i fasolari.
L’operatore, sulla base della quantità e della tipologia del prodotto ordinato e in funzione delle condizioni meteomarine, stabilisce giornalmente le zone in corrispondenza delle quali eseguire la raccolta.
Raggiunta la zona di raccolta, l’operatore immerge in acqua la fasolara, aziona la turbosoffiante e inizia il trascinamento della fasolara sul fondale per alcune centinaia di metri. Terminata la manovra, l’operatore procede:
• al recupero della fasolara del peschereccio
• al suo posizionamento sopra al piano di raccolta
• All’apertura dello sportello di scarico della fasolara
• allo scarico dei fasolari sul piano di raccolta
L’operatore deve assicurare che la fasolara e il piano di raccolta si presentino in adeguate condizioni di pulizia(vedasi IST01) e manutenzione.
I fasolari del piano di raccolta sono convogliati tramite uno scivolo alimentato con getti d’acqua ai nastri di vagliatura. Qui gli operatori selezionano manualmente il prodotto e lo suddividono in due taglie commerciali: fasolari grossi e fasolari medi.
I fasolari sono sottoposti a getti d’acqua che puliscono le valve in modo da renderli privi d’insudiciamento.
Tutto il prodotto privo di valore commerciale è rigettato in mare.
All’uscita dai nastri di selezione, i fasolari sono convogliati in contenitori di raccolta. Da qui l’operatore trasferisce il prodotto in sacchi di polipropilene della capacità di circa 15kg
Nell’eseguire tale intervento, l’operatore deve garantire che:
• i contenitori di raccolta siano mantenuti in adeguato stato di pulizia (vedasi IST01) e manutenzione
• il personale addetto all’insacchettamento rispetti il “regolamento di Igiene” IST02
I sacchi di fasolari sono accumulati su delle pedane preservandoli da eventuali sbalzi di teperatura mediante l’utilizzo di teli di copertura.
Lo scarico del prodotto avviene in banchina presso i centri di spedizione di riferimento dell’Organizzazione di produttori. I sacchi sono trasferiti grazie all’utilizzo di un nastro trasportatore, e all’aiuto del personale incaricato, ai bancali posti a terra nelle immediate vicinanze della barca.
Le operazioni di sbarco devo essere eseguite:
• Nel rispetto delle buone pratiche igieniche del personale (vedasi IST02)
• Nel minor tempo possibile
• Garantendo adeguate condizioni di protezione/riparo in caso di condizioni meteorologiche avverse
• Evitando il contatto diretto con il selciato della banchina
• In maniera tale da evitare danneggiamenti del prodotto
• Garantendo la pulizia dei bancali di trasporto.